I Della Robbia sono stati una famiglia di scultori fiorentini, attivi tra il XV e il XVI secolo, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte italiana. Sono noti soprattutto per la loro tecnica innovativa della terracotta invetriata, considerata un capolavoro del Rinascimento italiano che ha permesso di realizzare opere di straordinaria bellezza e delicatezza. Le opere dei Della Robbia sono ancora oggi ammirate per la loro bellezza, la loro delicatezza e il loro valore artistico.
I Della Robbia: una dinastia di scultori fiorentini
Il capostipite della famiglia fu Luca della Robbia (1399-1482), considerato uno dei più grandi scultori del Rinascimento. Inventò la tecnica della terracotta invetriata policroma, che consisteva nel rivestire la terracotta con una speciale smalto, creando un effetto cromatico vivace e duraturo. Questa tecnica permise di realizzare sculture con un realismo e una espressività senza precedenti. Dopo la morte di Luca, la bottega fu portata avanti dal nipote Andrea della Robbia (1435-1525), che sviluppò ulteriormente la tecnica dello zio e la portò ad un livello di raffinatezza ancora maggiore. Andrea aprì una bottega che divenne un vero e proprio laboratorio proto-industriale, producendo in serie sculture di alta qualità. La dinastia dei Della Robbia continuò ad operare per diversi decenni dopo la morte di Andrea, con esponenti di talento come Giovanni e Marco. La loro influenza si estese in tutta Italia, ispirando generazioni di scultori.
Come è diventata famosa la famiglia dei Della Robbia?
La famiglia Della Robbia divenne famosa grazie a una combinazione di fattori, tra cui:
- L’invenzione della terracotta invetriata: Luca della Robbia, il capostipite della famiglia, inventò e perfezionò la tecnica della terracotta invetriata policroma. Questa tecnica permise di realizzare sculture di grande bellezza e delicatezza, con colori vivaci e duraturi.
- La produzione di opere di alta qualità: I Della Robbia erano abili scultori che producevano opere di altissimo livello artistico. Le loro sculture erano apprezzate per la loro bellezza, la loro espressività e la loro attenzione ai dettagli.
- La bottega di Andrea della Robbia: Andrea della Robbia, nipote di Luca, trasformò la bottega di famiglia in un vero e proprio laboratorio proto-industriale. Questo permise di produrre in serie sculture di alta qualità, rendendole più accessibili a un pubblico più ampio.
- Il patrocinio di famiglie potenti: I Della Robbia godettero del patrocinio di famiglie potenti come i Medici, che commissionarono loro opere per chiese, conventi e palazzi. Questo contribuì a diffondere la loro fama in tutta Italia e in Europa.
- L’influenza sul Rinascimento: Le opere dei Della Robbia ebbero un’influenza significativa sullo sviluppo della scultura rinascimentale. La loro tecnica della terracotta invetriata fu imitata da molti altri scultori, contribuendo a diffondere lo stile rinascimentale in tutta Europa.
La fama dei Della Robbia si deve al loro talento artistico, alla loro capacità di innovare e alla loro abilità imprenditoriale. Le loro opere rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la storia dell’arte italiana e continuano ad essere ammirate in tutto il mondo.
I Della Robbia e la Gerusalemme di San Vivaldo
La famiglia Della Robbia ebbe un ruolo importante nella realizzazione della Gerusalemme di San Vivaldo, il complesso costruito all’inizio del XVI secolo dai frati francescani che riproduce i luoghi santi di Gerusalemme. Fu concepito come un luogo di pellegrinaggio sostitutivo per coloro che non potevano recarsi in Terra Santa. Nella chiesa è presente una pala in terracotta invetriata attribuita a Benedetto Buglioni che rappresenta il Presepe. Le sculture che adornano le cappelle e i tempietti della Gerusalemme di San Vivaldo sono attribuite in gran parte a Giovanni della Robbia, figlio di Andrea che ha lavorato con terracotte policrome. Infatti, nelle cappelle di San Vivaldo troviamo opere di terracotta policroma, non invetriata. Queste sculture raffigurano scene della vita di Gesù Cristo, sono quindi realizzate con diverse tecniche e sono considerate tra le sue opere più importanti e contribuiscono a rendere la Gerusalemme di San Vivaldo un luogo di grande suggestione spirituale e artistica. Alcune delle sculture più significative di Giovanni Della Robbia a San Vivaldo: La Crocifissione, La Resurrezione, L’Ascensione e La Pietà. Le sculture dei Della Robbia si integrano perfettamente con l’architettura del complesso e con gli affreschi prospettici, creando un’atmosfera mistica e coinvolgente. La Gerusalemme di San Vivaldo è un’opera d’arte unica nel suo genere, che testimonia la maestria degli scultori fiorentini e il profondo legame della Toscana con la cultura francescana.