Ascensione

La cappella si trova sull’altura a ovest della Gerusalemme, identificata come Monte degli Ulivi, luogo in cui Cristo trascorse la notte prima della condanna e da cui poi avvenne la sua Ascensione. L’edificio è rialzato rispetto al terreno, a indicare l’elevarsi di Cristo al cielo, ed ha una pianta ottagonale, come l’omologo gerosolimitano, dalla chiara simbologia correlata alla Resurrezione: la vita del cristiano, scandita dai sette giorni della settimana, con il battesimo entra in un metaforico ottavo giorno eterno.

All’interno l’episodio è rappresentato con grande semplicità e realismo: Cristo ascende al cielo circondato dagli angeli mentre in basso la Madonna e gli Apostoli assistono con gioia e stupore. Sul pavimento, a destra dell’ingresso, è presente una pietra con l’impronta del piede destro che, secondo la tradizione, Cristo avrebbe lasciato sul terreno nel momento dell’Ascensione. Qui, come in altre cappelle, sotto la direzione di Giovanni della Robbia, furono all’opera anche i suoi tre figli Marco, Lucantonio e Simone.

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