santa veronica

Posta ai piedi della zona del monte Calvario – quindi non propriamente presso il Santo Sepolcro come a Gerusalemme – la cappella ricorda l’episodio, descritto nei Vangeli Apocrifi, dell’incontro tra Cristo e la donna che gli asciuga il volto durante l’ascesa al Golgota. All’interno si è accolti dalla statua della donna, entro una pala contornata da cornice a ovuli, intenta a ostentare il panno (Veronica) su cui è miracolosamente rimasto impresso il volto insanguinato di Cristo.

Sotto la statua, una predella, aggiunta dopo e parzialmente danneggiata, rappresenta l’incontro in fieri. Benché di stile sommario e poco espressivo la predella risponde in pieno all’intento didascalico delle raffigurazioni sanvivaldine. Nel paesaggio che fa da sfondo alla statua principale si riconoscono facilmente i cipressi, alberi tipici del paesaggio toscano.

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